March 28, 2024
Quanto guadagna un installatore di impianti fotovoltaici

Quanto guadagna un installatore di impianti fotovoltaici?

Il settore delle energie rinnovabili e in particolare quello del fotovoltaico sta diventando sempre più importante per quanto riguarda la produzione energetica. sia per i grandi impianti che per quelli ad uso domestico, in particolare in aree rurali e nelle zone periferiche delle città, dove le case hanno tetti di dimensioni tali da rendere attrattivo l’investimento.

Si tratta di una tecnologia molto complessa ma che per fortuna può essere integrata in maniera ottimale con quelle preesistenti per offrire la possibilità di generare energia pulita con un costo che si assorbe rapidamente nel tempo e che può risultare un investimento molto interessante. La corrente prodotta in surplus, infatti, può essere rivenduta e il costo di installazione e mantenimento degli impianti è in calo.

La transizione energetica e le crisi degli ultimi anni hanno considerevolmente spinto in avanti la ricerca e le normative attualmente sono molto più flessibili rispetto a quelle del passato e quell’altro molte tipologie di installazione che richiedono per una formazione specifica sia ai tecnici incaricati della messa in posa dell’hardware sia degli ingegneri che scelgono questa via professionale

Chi può firmare impianti fotovoltaici?

La progettazione e la realizzazione di un impianto fotovoltaico deve essere fatta a cura di imprese abilitate che possiedono i requisiti richiesti dalla legge a livello tecnico professionale. Il settore attualmente è molto attivo e le contingenze degli ultimi anni hanno dato un’ulteriore incentivo per chi vuole investire, rendendolo un’occasione da non perdere per tecnici, ingegneri ed elettricisti che vogliono migliorare la propria offerta.

I requisiti di base per la progettazione sono relativamente flessibili e molte categorie di tecnici possono rientrare fra quelle previste e attualmente molti percorsi di laurea, come quello per ingegnere degli impianti fotovoltaici facilitano l’accesso di nuovi operatori nel settore e i loro inserimento in seno ad aziende consolidate.

Fra le competenze che hanno accesso al settore FER troviamo le lauree in materie tecniche di indirizzo specifiche, le qualifiche conseguite in una scuola secondaria a cui è seguito un tirocinio biennale inseriti all’interno di un’azienda del settore.

Può essere sufficiente anche un attestato di formazione professionale con un tirocinio formativo quadriennale in un’azienda del settore, oppure una prestazione lavorativa, che però deve essere stata svolta all’interno di un’impresa abilitata per un periodo non inferiore a 3 anni, da cui sono esclusi quelli di apprendistato e quelli come operaio incaricato dell’installazione.

Nel decreto che regolamenta l’accesso ai FER è anche riportato come i progetti che riguardano ampliamento, trasformazione e installazione di impianti per la produzione elettrica devono essere dati a carico di tecnici iscritti agli albi professionali relativi.

Se la potenza complessiva dell’impianto installato supera i 6 kilowatt, inoltre, la progettazione può essere eseguita esclusivamente da professionisti iscritti all’albo con specializzazione nelle competenze tecniche della materia energetica e di progettazione di impianti fotovoltaici.

Chi deve fare il corso FER?

Il corso per le energie rinnovabili è obbligatorio per tutti gli addetti del settore. A partire dal 31 dicembre 2019 il corso di formazione per tecnici e progettisti è diventato obbligatorio per tutti gli interventi di installazione e manutenzione straordinaria a carico di impianti energetici che siano alimentati con tipologie di fonti rinnovabili, FER per l’appunto.

I responsabili tecnici delle imprese che lavorano in questo settore devono essere in regola pena la sospensione dell’attività. Chi possiede una qualifica professionale è obbligato, inoltre, a seguire un corso di aggiornamento della durata di circa 16 ore in materia
generale FER.Invece chi non possiede la qualifica ha l’obbligo di presentazione per un corso di 80 ore. È anche possibile seguire un corso fotovoltaico online gratuito per ricevere l’attestato con validità sul territorio.

Ai sensi dell’art.15, comma 1 del D.Lgs 28/201 viene conseguita la qualifica professionale per gli operatori nel settore della manutenzione straordinaria e installazione degli impianti energetici fotovoltaici e di altre tipologie dopo la frequentazione dei corsi e col possesso dei requisiti sopraelencati.

Se non si possiede l’aggiornamento obbligatorio per operare nel settore FER l’abilitazione viene sospesa. La validità del corso è triennale, dopodiché deve essere nuovamente seguito per intero.

I corsi formazione per installare impianti sono la strada più rapida per entrare nel settore e fanno accesso a notevoli possibilità lavorative su diversi livelli.

Quanto guadagna un elettricista fotovoltaico?

Un elettricista fotovoltaico ha uno stipendio relativamente migliore rispetto a un tecnico non specializzato ma naturalmente tutto dipende dal mercato locale. Ci si può attestare su cifre che oscillano intorno ai €2.200 mensili lordi, con picchi stagionali e legati a incentivi e campagna di installazione.

La strategia migliore è sempre l’inserimento in seno ad aziende di una certa rilevanza che operano nel settore FER anche come contoterziste, per poter ottimizzare la quantità di interventi annui e approfittare così in maniera ottimale delle competenze acquisite e delle possibilità del mercato attuale.

Con i corsi di formazione per gli installatori di impianti solari si ha accesso immediato al settore, con l’obbligo di tirocinio e la possibilità di iniziare a collaborare con le aziende specializzate in FER.

La carriera di installatore di pannelli fotovoltaici apre molte possibilità per chi si affaccia adesso al mondo del lavoro , ma anche per chi, operando nel settore energetico ed elettrico vuol differenziare le proprie entrate e garantirsi continuità in un ambente in rapida evoluzione e con numeri crescenti, anche dal punto di vista economico.